Larmandino è un progetto di Elena Bosciano che si propone come escalation in più fasi, le quali spiegano la gestazione che occorre affinché un progetto sia concepito, sviluppato e compiuto. Tutto inizia in un bianco, enigmatico laboratorio in cui viene sintetizzato il concept, composto dagli elementi fondamentali che daranno vita alla fase di sviluppo dell’idea embrionale. Basato su una selezione di tematiche legate alla contemporaneità – che spaziano dall’ambito dell’alimentazione a quello dei luoghi di vita e lavoro – le peculiarità di Larmandino vengono catalogate come in una ideale tavola periodica degli elementi, tramite la quale poter sperimentare e decodificare le molteplici sfaccettature del progetto.

 

Il pubblico, guidato in un allestimento immersivo instaurerà così un primo contatto con Larmandino, e verrà introdotto a ciò che si svilupperà verso la seconda fase evolutiva del concept.

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LA MOSTRA

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In un contesto straniante – allestito presso gli spazi di Deposito Mele in via Petitti 11 – i visitatori verranno condotti alla scoperta di Larmandino, o meglio del concept dal quale prende vita e si svilupperà l’intero progetto. Un ambiente asettico che rimanda volutamente a luoghi di ricerca chimico-scentifici – costellato degli strumenti di un vero e proprio laboratorio – accoglierà i visitatori che saranno liberi di interagire con lo spazio e di carpire le varie informazioni che verranno messe loro a disposizione. L’allestimento non avrà un percorso prestabilito o un obiettivo univoco, in base alla decodifica degli elementi che verranno messi a disposizione, ogni visitatore sarà libero di interpretare la natura di Larmandino, la cui identità sarà camuffata da cavia di laboratorio. Lo scopo della mostra è quello di generare, già da oggi, curiosità per quelle che saranno le fasi di sviluppo progettuale future.